Terzo e ultimo articolo della mini-serie di SPL Energetica dedicata a chi vuole ottenere il massimo dal fotovoltaico. Dopo aver parlato di come funziona un impianto (Articolo 1) e di costi e rientro dell'investimento (Articolo 2), in questa guida ti spieghiamo tutto ciò che devi sapere sul fotovoltaico con accumulo.
Hai mai pensato a quanto sarebbe bello poter usare l’energia del sole anche quando fuori è buio o piove? Grazie ad un impianto fotovoltaico con accumulo, tutto questo è possibile.
È una tecnologia che cambia davvero il modo in cui consumi energia, perché ti consente di usare l’elettricità che produci nei momenti in cui ti serve davvero, anche la sera o di notte.
In questo articolo approfondiremo ogni aspetto: cos’è un impianto con accumulo, come funziona, quali vantaggi offre, quanto costa e soprattutto perché conviene davvero nel 2025.
E se pensi che sia un investimento troppo impegnativo, ti spiegheremo anche perché può ripagarsi da solo, evitando di pesare sul bilancio familiare.
Un impianto fotovoltaico con accumulo è una versione evoluta dell’impianto tradizionale. Oltre ai pannelli solari e all’inverter, integra una batteria che accumula l’energia prodotta ma non consumata subito.
Durante il giorno i pannelli generano energia: una parte viene consumata immediatamente, il resto finisce nella batteria. Di sera, quando i pannelli non producono più, la casa può attingere all’energia immagazzinata, riducendo (o annullando) il prelievo dalla rete.
È un sistema intelligente, perché sfrutta tutta l’energia solare disponibile, evitando sprechi e massimizzando il risparmio.
Un impianto fotovoltaico con batteria è una soluzione completa e avanzata, che consente non solo di produrre energia ma anche di gestirla nel modo più efficiente possibile.
Tuttavia ci sono anche alcune accortezze, più che contro, da tenere in considerazione per fare un investimento con la massima consapevolezza.
Una delle domande più frequenti tra chi valuta l’acquisto di un sistema fotovoltaico con accumulo riguarda il comportamento dell’impianto durante un'interruzione dell’energia elettrica. Posso continuare ad avere corrente in casa anche in caso di blackout?
La risposta è: dipende dalla configurazione del sistema.
Impianti standard: stop per motivi di sicurezza
Nei sistemi tradizionali, anche con batteria, l’inverter si spegne automaticamente in caso di blackout. Questo avviene per garantire la sicurezza dei tecnici che intervengono sulla rete elettrica: se l’impianto continuasse a immettere energia, potrebbe mettere a rischio la loro incolumità.
La soluzione: sistema di backup (EPS)
Esistono soluzioni specifiche per garantire continuità anche in caso di blackout, come i sistemi di backup o EPS (Emergency Power Supply). Questi consentono all’inverter di destinare l’energia solo alla casa, scollegandola dalla rete pubblica.
Tuttavia, i blackout sono oggi eventi molto rari e di breve durata: per questo motivo, nella maggior parte dei casi, installare un sistema di backup non è realmente necessario. Se non hai esigenze particolari di continuità (come apparecchiature salvavita), l'investimento aggiuntivo può essere evitato senza compromettere l'efficienza complessiva dell’impianto.
Un accumulo troppo grande è uno spreco: non si caricherà mai del tutto. Al contrario uno troppo piccolo non coprirà i tuoi reali bisogni serali. Il giusto dimensionamento dipende da due elementi:
Supponiamo che tu abbia un impianto fotovoltaico da 6 kW, che in media produce circa 24-28 kWh al giorno (in condizioni favorevoli, primavera-estate).
Di questi:
Il 2025 è l’anno ideale per scegliere un impianto con accumulo. Ecco perché:
Un impianto ad energia solare installato oggi è un investimento che ti protegge per i prossimi 25-30 anni.
Scegliere la batteria giusta è essenziale per garantire efficienza, sicurezza e durata nel tempo. Le principali tecnologie disponibili per uso domestico sono due:
SPL Energetica propone esclusivamente batterie al litio di ultima generazione, che:
Qual è la scelta migliore per casa tua? Dipende da:
Ogni sistema viene dimensionato con cura, in base alle reali necessità della tua abitazione: nessuna soluzione standard, solo efficienza su misura.
Capire il funzionamento giornaliero di un impianto con accumulo ti aiuta a comprenderne il valore reale:
In questo modo, puoi coprire la maggior parte dei tuoi consumi senza dipendere dall’energia acquistata.
Un impianto fotovoltaico con accumulo ha un costo che può variare in base alla potenza e alla capacità della batteria, ma generalmente si colloca tra i 10.000 e i 30.000 euro.
Alla prova dei fatti, a prescindere dal prezzo, è dimostrabile come un impianto fotovoltaico sia in grado di auto ripagarsi nel corso del tempo.
Per fare un esempio concreto, un impianto fotovoltaico residenziale da 6 kW con un sistema di accumulo da 10 kWh, permette di:
Tutto questo rende l’impianto auto-sostenibile: si ripaga da solo in circa 7-10 anni e continua a generare valore economico per almeno 20 anni successivi.
Il 2025 è l’ultimo anno utile per sfruttare la detrazione fiscale al 50%.
⚠️ Nel 2026 questo incentivo sparirà o si ridurrà. Agire ora significa bloccare una condizione economica vantaggiosa per il futuro.
Il fotovoltaico con accumulo è la scelta più intelligente per chi desidera:
Con SPL Energetica hai:
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Davide Pezzera – SPL Energetica
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