Guida al Fotovoltaico [3/3]: Accumulo: conviene nel 2025?

21 Luglio 2025
Un sistema di accumulo appeso su una parete di mattoni all'interno di una villa moderna.

Terzo e ultimo articolo della mini-serie di SPL Energetica dedicata a chi vuole ottenere il massimo dal fotovoltaico. Dopo aver parlato di come funziona un impianto (Articolo 1) e di costi e rientro dell'investimento (Articolo 2), in questa guida ti spieghiamo tutto ciò che devi sapere sul fotovoltaico con accumulo.

Introduzione

Hai mai pensato a quanto sarebbe bello poter usare l’energia del sole anche quando fuori è buio o piove? Grazie ad un impianto fotovoltaico con accumulo, tutto questo è possibile.

È una tecnologia che cambia davvero il modo in cui consumi energia, perché ti consente di usare l’elettricità che produci nei momenti in cui ti serve davvero, anche la sera o di notte.

In questo articolo approfondiremo ogni aspetto: cos’è un impianto con accumulo, come funziona, quali vantaggi offre, quanto costa e soprattutto perché conviene davvero nel 2025.

E se pensi che sia un investimento troppo impegnativo, ti spiegheremo anche perché può ripagarsi da solo, evitando di pesare sul bilancio familiare.

Cos'è un impianto fotovoltaico con accumulo

Sistema di accumulo Solaredge da 10 kW installato sul muro di una abitazione
Sistema di accumulo Solaredge 10 kW - Esempio installazione SPL

Un impianto fotovoltaico con accumulo è una versione evoluta dell’impianto tradizionale. Oltre ai pannelli solari e all’inverter, integra una batteria che accumula l’energia prodotta ma non consumata subito.

Durante il giorno i pannelli generano energia: una parte viene consumata immediatamente, il resto finisce nella batteria. Di sera, quando i pannelli non producono più, la casa può attingere all’energia immagazzinata, riducendo (o annullando) il prelievo dalla rete.

È un sistema intelligente, perché sfrutta tutta l’energia solare disponibile, evitando sprechi e massimizzando il risparmio.

Fotovoltaico con accumulo: pro e contro

Un uomo vestito elegante seduto su un divano, con sguardo pensieroso, davanti ad un PC.
Credit: pexels.com

Un impianto fotovoltaico con batteria è una soluzione completa e avanzata, che consente non solo di produrre energia ma anche di gestirla nel modo più efficiente possibile.

Tuttavia ci sono anche alcune accortezze, più che contro, da tenere in considerazione per fare un investimento con la massima consapevolezza.  

✅ Vantaggi

  • Bolletta ridotta fino all'80%: l’autoconsumo massimizzato ti consente di usare l’energia solare anche quando il sole non c’è, abbattendo le spese per l’elettricità.
  • Incentivi fiscali al 50%: fino al 31 dicembre 2025 puoi recuperare metà dell’investimento, in 10 anni, tramite detrazione IRPEF, riducendo il peso dell’investimento.
  • Più autoconsumo = più risparmio: un kWh autoconsumato ti fa risparmiare circa 0,30 €, mentre se lo vendi al GSE ottieni solo 0,10 €. Usare l’energia che produci vale quindi tre volte di più rispetto a venderla. Con un sistema di accumulo, massimizzi questo vantaggio ogni giorno.
  • Energia disponibile anche di notte: la batteria immagazzina l’energia prodotta di giorno e la rende disponibile nei momenti in cui i pannelli non producono, come la sera o in caso di maltempo.
  • Autonomia e protezione dai rincari: meno dipendenza dalla rete significa maggiore libertà e protezione dagli aumenti del costo dell’energia.
  • Sistemi espandibili nel tempo: le batterie moderne possono essere potenziate in base all’evoluzione dei tuoi consumi domestici.
  • Maggiore valore per la casa: un’abitazione più autonoma ed efficiente dal punto di vista energetico è più attraente e acquisisce valore sul mercato.

⚠ Cosa considerare

  • Costo iniziale più alto: un impianto con accumulo ha un prezzo maggiore, ma si ammortizza in pochi anni grazie ai risparmi generati e alla possibilità di finanziare l’intero impianto.
  • Durata inferiore rispetto al fotovoltaico: il sistema di accumulo ha una durata (10-15 anni) inferiore rispetto a quella del fotovoltaico (30 anni). Tuttavia può essere facilmente sostituibile, senza dover rifare l’intero impianto, dalla ditta installatrice.
  • Minore utilità per chi consuma tutto di giorno: se lavori da casa o hai consumi concentrati nelle ore diurne, potresti non sfruttare al massimo l’accumulo. Come sempre, serve una consulenza mirata per valutare il reale beneficio.

FAQ: Il fotovoltaico con accumulo funziona in caso di blackout?

Una delle domande più frequenti tra chi valuta l’acquisto di un sistema fotovoltaico con accumulo riguarda il comportamento dell’impianto durante un'interruzione dell’energia elettrica. Posso continuare ad avere corrente in casa anche in caso di blackout?

Una mano con un fiammifero accende una piccola candela, in una stanza buia.
Credit: pexels.com

La risposta è: dipende dalla configurazione del sistema.

Impianti standard: stop per motivi di sicurezza
Nei sistemi tradizionali, anche con batteria, l’inverter si spegne automaticamente in caso di blackout. Questo avviene per garantire la sicurezza dei tecnici che intervengono sulla rete elettrica: se l’impianto continuasse a immettere energia, potrebbe mettere a rischio la loro incolumità.

La soluzione: sistema di backup (EPS)
Esistono soluzioni specifiche per garantire continuità anche in caso di blackout, come i sistemi di backup o EPS (Emergency Power Supply). Questi consentono all’inverter di destinare l’energia solo alla casa, scollegandola dalla rete pubblica.

Tuttavia, i blackout sono oggi eventi molto rari e di breve durata: per questo motivo, nella maggior parte dei casi, installare un sistema di backup non è realmente necessario. Se non hai esigenze particolari di continuità (come apparecchiature salvavita), l'investimento aggiuntivo può essere evitato senza compromettere l'efficienza complessiva dell’impianto.

Come dimensionare correttamente l'accumulo

Un accumulo troppo grande è uno spreco: non si caricherà mai del tutto. Al contrario uno troppo piccolo non coprirà i tuoi reali bisogni serali. Il giusto dimensionamento dipende da due elementi:

  • Quanto produci ma non consumi subito (energia in surplus);
  • Quanto consumi di sera e di notte.

Esempio pratico: con impianto da 6 kW (e accumulo di 10 kW)

Supponiamo che tu abbia un impianto fotovoltaico da 6 kW, che in media produce circa 24-28 kWh al giorno (in condizioni favorevoli, primavera-estate).

Di questi:

  • ne autoconsumi direttamente durante il giorno circa 10-12 kWh (ad esempio: elettrodomestici, climatizzatore, pompa di calore);
  • restano quindi circa 14-16 kWh che, senza accumulo, verrebbero ceduti alla rete (a basso valore, circa 0,10 € kWh);
  • di sera e notte, la tua casa consuma circa 8-10 kWh
  • installando una batteria da 10 kWh puoi coprire quasi interamente i consumi che hai quando il fotovoltaico non produce.

Convenienza e incentivi nel 2025

Un salvadanaio a forma di maialino rosa, su una superficie bianca, con attorno alcune monete.
Credit: pexels.com

Il 2025 è l’anno ideale per scegliere un impianto con accumulo. Ecco perché:

  • Le batterie moderne sono più efficienti, sicure e durature;
  • I prezzi delle batterie si sono stabilizzati;
  • Il costo dell'energia è in costante crescita (+150% solo negli ultimi 6 anni);
  • Gli incentivi fiscali (50%) sono validi fino al 31 dicembre 2025;
  • Con SPL puoi anche finanziare l'impianto e iniziare a risparmiare prima ancora di pagare la prima rata.

Un impianto ad energia solare installato oggi è un investimento che ti protegge per i prossimi 25-30 anni.

Le batterie: quale scegliere?

Scegliere la batteria giusta è essenziale per garantire efficienza, sicurezza e durata nel tempo. Le principali tecnologie disponibili per uso domestico sono due:

  • Batterie al piombo: più economiche ma ingombranti, producono gas durante la carica, con durata limitata (5-7 anni) e possibilità di scarica parziale (30-40%). Meno efficienti e ormai superate.
  • Batterie al litio: la scelta migliore oggi. Sono compatte, sicure (non emettono gas), permettono una scarica profonda (90-95%), durano più di 10 anni e possono superare i 6.000 cicli. Inoltre, sono espandibili e più efficienti.

SPL Energetica propone esclusivamente batterie al litio di ultima generazione, che:

  • Sono affidabili, sicure e adatte ad ogni tipo di ambiente domestico
  • Durano nel tempo;
  • Possono crescere insieme alle esigenze energetiche della tua famiglia;
  • Garantiscono massima efficienza senza sprechi.

Qual è la scelta migliore per casa tua? Dipende da:

  • Le tue abitudini di consumo;
  • Lo spazio disponibile;
  • Il budget a disposizione;
  • L’inverter già presente o da installare.

Ogni sistema viene dimensionato con cura, in base alle reali necessità della tua abitazione: nessuna soluzione standard, solo efficienza su misura.

Come funziona l'accumulo durante la giornata

Rappresentazione di un sistema di accumulo che cede energia alla casa per coprire i consumi la sera.

Capire il funzionamento giornaliero di un impianto con accumulo ti aiuta a comprenderne il valore reale:

  1. Mattina e ore di luce: il fotovoltaico alimenta direttamente i consumi domestici (autoconsumo diretto);
  2. Produzione > consumo: la batteria si carica con l’energia in eccesso;
  3. Sera/notte: la casa viene alimentata dall’energia accumulata;
  4. Batteria piena + produzione attiva: l’energia in eccesso viene immessa in rete (venduta al GSE);
  5. Consumi elevati: entrano in funzione pannelli + batteria + rete elettrica;
  6. Batteria scarica + nessuna produzione: l’energia viene prelevata dalla rete.

In questo modo, puoi coprire la maggior parte dei tuoi consumi senza dipendere dall’energia acquistata.

Prezzi e risparmio reale

Un impianto fotovoltaico con accumulo ha un costo che può variare in base alla potenza e alla capacità della batteria, ma generalmente si colloca tra i 10.000 e i 30.000 euro.

Alla prova dei fatti, a prescindere dal prezzo, è dimostrabile come un impianto fotovoltaico sia in grado di auto ripagarsi nel corso del tempo.

Per fare un esempio concreto, un impianto fotovoltaico residenziale da 6 kW con un sistema di accumulo da 10 kWh, permette di:

  • Risparmiare fino a 1.500 € all’anno in bolletta, in base ai tuoi consumi;
  • Ricevere circa 100-150 € l’anno dal GSE per l’energia immessa in rete;
  • Recuperare il 50% dell’investimento in 10 anni grazie alla detrazione fiscale.

Tutto questo rende l’impianto auto-sostenibile: si ripaga da solo in circa 7-10 anni e continua a generare valore economico per almeno 20 anni successivi.

Incentivi 2025: la detrazione del 50%

Il 2025 è l’ultimo anno utile per sfruttare la detrazione fiscale al 50%.

  • Vale sia per nuovi fotovoltaici con accumuli, sia per chi vuole aggiungere una batteria a un impianto già esistente;
  • Permette di recuperare metà del costo in 10 anni, tramite sconto IRPEF suddiviso in rate annuali;
  • È cumulabile con altre forme di risparmio e con i finanziamenti.

⚠️ Nel 2026 questo incentivo sparirà o si ridurrà. Agire ora significa bloccare una condizione economica vantaggiosa per il futuro.

Conclusione

Il fotovoltaico con accumulo è la scelta più intelligente per chi desidera:

  • Massimizzare il risparmio
  • Aumentare l’autonomia energetica
  • Vivere in una casa più sostenibile e tecnologica

Con SPL Energetica hai:

  • ✅ Consulenza gratuita e su misura
  • ✅ Progettazione e pratiche incluse
  • ✅ Installazione rapida e senza pensieri
  • ✅ Garanzie lunghe e assistenza continua (gratis per 5 anni)
  • ✅ Accesso alla detrazione del 50% (fino al 31 dicembre)
  • ✅ Finanziamenti flessibili con prima rata dopo 4 mesi

📞 Vuoi scoprire se un impianto con accumulo fa al caso tuo? Prenota la tua consulenza gratuita!
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👋 Mi chiamo Davide Pezzera e ti ringrazio per aver letto anche questo terzo articolo. Hai domande o vuoi un consiglio su misura? Scrivimi pure o lascia un commento.
Davide Pezzera – SPL Energetica

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